Amianto
Brochure composta da tre sezioni: la prima tratta dell'amianto, del suo uso, della sua pericolosità
la seconda tratta della sorveglianza sanitaria
la terza elenca le informazioni utili ai vari modi di bonifica e rimozione e la concessione dei contributi della Regione Friuli Venezia Giuliaper il suo smaltimento.
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L’amianto (o asbesto) è un materiale fibroso, costituito da fibre minerali naturali appartenenti ai silicati e alle serie mineralogiche del serpentino (crisotilo o amianto bianco) e degli anfiboli (crocidolite o amianto blu). Per diventare amianto i minerali di partenza devono subire particolari processi idrotermali. Gli amianti più cancerogeni sono gli anfiboli; fra essi il più temibile è la crocidolite, l’amianto blu il cui nome deriva dal greco “fiocco di lana”. Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio sotto la quale si possa affermare che l’esposizione non sia dannosa e pericolosa per la salute. Le polveri d’amianto, se respirate, possono causare gravi patologie a partire dalle placche pleuriche sino ad arrivare al mesotelioma pleurico ed al carcinoma polmonare.
Nel barattolo di vetro che appare nella fotografia si può vedere l’amianto blu.
